ITA (ENG below)
Ciao Bestie!!!
Chiedo venia per la latitanza sul blog, ma gli impegni sono spietati ed il tempo tiranno!
Oggi però mi prendo del tempo per raccontare il "dietro le quinte" (anche se giustamente sarebbe da chiamare per l'appunto, "dietro la nebbia") di quella bestia di brano che è lo Spidergoat, seconda traccia appena uscita di Ulag Zone Assault PT II.
Chiedo venia per la latitanza sul blog, ma gli impegni sono spietati ed il tempo tiranno!
Oggi però mi prendo del tempo per raccontare il "dietro le quinte" (anche se giustamente sarebbe da chiamare per l'appunto, "dietro la nebbia") di quella bestia di brano che è lo Spidergoat, seconda traccia appena uscita di Ulag Zone Assault PT II.
Il risaputo capitano alla guida è Apsychos, mente dietro gli abissali Necandi Homines e chitarrista/compositore degli storici Infernal Angels.
Con lui appena si è cominciato a pianificare la stesura del pezzo, abbiamo affrontato la tematica "gear", cosa usare, cosa potesse rappresentare al meglio le atmosfere richieste.
Con lui appena si è cominciato a pianificare la stesura del pezzo, abbiamo affrontato la tematica "gear", cosa usare, cosa potesse rappresentare al meglio le atmosfere richieste.
Mi ha parlato della sua intenzione di usare la massima "enormità" possibile, ogni singolo pezzo che avrebbe composto il sound, doveva essere colossale, profondo, letale.
Comincia così la mia ricerca (una delle parti del lavoro che da sempre preferisco).
Batteristicamente, ho rimediato un rullante Mapex 14x8 che ci ha garantito una "sberla" non indifferente nonostante l'accordatura più Rock che "muddy" a differenza degli altri fusti, più moderni ma accordati più gravi.
Sul reparto piatti, HiHat da 15 Zildjian, davvero bello nelle sue frequenze alte ma con un suono davvero "largo come l'oceano", non ottenibile con qualcosa di più piccolo.
Un pezzo dei più devastanti è stato il ride, un Istanbul Agop da 26"!!!!!!!!!
Davvero uno scudo da guerra, più che uno strumento!
Il bell suona davvero cupo, tozzo ed immenso...forse conviene usare un maglio al posto delle bacchette!
Chiusura con mostro, china Dream da 28"!
Dubito che qualcuno capisca che tuono che si sente, sia un piatto della batteria!
Passando al basso, registrato dallo stesso Hagen nel suo studio privato, come fare per renderlo letale?
Anzitutto l'ho saturato a dovere per avere il giusto grado di marcescenza, tramite un Electro Harmonix Bass Soul Food (bestiolina davvero interessante per lacune sonorità).
Poi, dopo numerosi test, alla fine ho optato per degli impulsi (che non disdegno a differenza di quello che alcuni pensano...) che rendessero giustizia all' idea che stava alla base: sound marcio, underground, ma che non fosse un pastone incomprensibile, dato che le linee di basso non sono esattamente "punk style".
4x10 EBS, SUNN Beta Lead, SWR 4x10+1x15...assolutamente DETONANTE!
Per scaldare un po' il sound, prima dei "cabinet" è stato passato per un Ignite Amps TPA-1, che ci ha messo dentro un bel po' di profondità.
Sempre un piacere lavorare con quei simpatici aggeggi ehehehe
Chitarre!
Qui ci vorrebbe un'inciclopedia...
Cosa dire...le soliste ed i fill arrivano da due processioni diverse di un Walrus Iron Horse dove effettisticamente si differenziano per l'utilizzo di un riverbero Lexicon (fill) ed un pedale delay TC Electronic Gauss (soliste).
Ovviamente equalizzazioni separate, compressioni separate.
Qui si è cercato più la giusta ambientazione, non tanto il suono enorme, non avrebbe avuto senso.
Discorso diverso per le ritmiche...dove ho fatto ricorso ad un Ampeg SS per il suono distorto, un microfono a nastro (Golden Age Project R1 MK II)...ed ad un uso esoterico TOTALE dei cabinet...qui la nebbia rimarrà tale!
L'ambiente è stato testato in vari modi ed alla fine, un Mr.Black Blood Chrome (settaggio Blood) è stato quello che sicuramente ha dato quel grado di oscurità avvolgente che serviva!
Le voci son state registrate, come le chitarre, da Apsychos stesso.
Il microfono usato, un Joemeek JM37dp che ho affidato all'Arte oscura del "capitano".
Sulla processione, un sempre presente Lexicon su Shadow mentre una scelta decisamente inusuale su Nightform D.: un pedale delay della FT Elettronica, il Tempus Fugit.
Caldo, profondo e dannatamente efficace!
Comincia così la mia ricerca (una delle parti del lavoro che da sempre preferisco).
Batteristicamente, ho rimediato un rullante Mapex 14x8 che ci ha garantito una "sberla" non indifferente nonostante l'accordatura più Rock che "muddy" a differenza degli altri fusti, più moderni ma accordati più gravi.
Sul reparto piatti, HiHat da 15 Zildjian, davvero bello nelle sue frequenze alte ma con un suono davvero "largo come l'oceano", non ottenibile con qualcosa di più piccolo.
Un pezzo dei più devastanti è stato il ride, un Istanbul Agop da 26"!!!!!!!!!
Davvero uno scudo da guerra, più che uno strumento!
Il bell suona davvero cupo, tozzo ed immenso...forse conviene usare un maglio al posto delle bacchette!
Chiusura con mostro, china Dream da 28"!
Dubito che qualcuno capisca che tuono che si sente, sia un piatto della batteria!
Passando al basso, registrato dallo stesso Hagen nel suo studio privato, come fare per renderlo letale?
Anzitutto l'ho saturato a dovere per avere il giusto grado di marcescenza, tramite un Electro Harmonix Bass Soul Food (bestiolina davvero interessante per lacune sonorità).
Poi, dopo numerosi test, alla fine ho optato per degli impulsi (che non disdegno a differenza di quello che alcuni pensano...) che rendessero giustizia all' idea che stava alla base: sound marcio, underground, ma che non fosse un pastone incomprensibile, dato che le linee di basso non sono esattamente "punk style".
4x10 EBS, SUNN Beta Lead, SWR 4x10+1x15...assolutamente DETONANTE!
Per scaldare un po' il sound, prima dei "cabinet" è stato passato per un Ignite Amps TPA-1, che ci ha messo dentro un bel po' di profondità.
Sempre un piacere lavorare con quei simpatici aggeggi ehehehe
Chitarre!
Qui ci vorrebbe un'inciclopedia...
Cosa dire...le soliste ed i fill arrivano da due processioni diverse di un Walrus Iron Horse dove effettisticamente si differenziano per l'utilizzo di un riverbero Lexicon (fill) ed un pedale delay TC Electronic Gauss (soliste).
Ovviamente equalizzazioni separate, compressioni separate.
Qui si è cercato più la giusta ambientazione, non tanto il suono enorme, non avrebbe avuto senso.
Discorso diverso per le ritmiche...dove ho fatto ricorso ad un Ampeg SS per il suono distorto, un microfono a nastro (Golden Age Project R1 MK II)...ed ad un uso esoterico TOTALE dei cabinet...qui la nebbia rimarrà tale!
L'ambiente è stato testato in vari modi ed alla fine, un Mr.Black Blood Chrome (settaggio Blood) è stato quello che sicuramente ha dato quel grado di oscurità avvolgente che serviva!
Le voci son state registrate, come le chitarre, da Apsychos stesso.
Il microfono usato, un Joemeek JM37dp che ho affidato all'Arte oscura del "capitano".
Sulla processione, un sempre presente Lexicon su Shadow mentre una scelta decisamente inusuale su Nightform D.: un pedale delay della FT Elettronica, il Tempus Fugit.
Caldo, profondo e dannatamente efficace!
Chiudo con un accenno compressioni.
DBX 166 su basso, Warm Audio WA76 su voci, Klark Teknik KT-2A su soliste/fill...e NESSUNA sulle ritmiche.
Essendo già abbastanza "compresse" per il suono in sé, il risultato ne è uscito selvaggio come doveva essere.
Sul master, un Warm Audio BUS-COMP...che sound ragazzi!
Dettaglio diabolico...che adoro!
Il feedback finale che diamine è?
Sveliamo l'arcano!
Il china da 28, passato dentro un Earthquaker Device Afterneath mandato in risonanza, sparato a sua volta dentro un Universal Audio 710 saturato col gain in ingresso, ma controllato col volume in uscita.
Per i cultisti, ovviamente si avverte la presenza dell'inquilino al piano di sopra della cattedrale....ad un piano solo!
Follow the Extreme Way!
https://ulagzone.bandcamp.com/track/spidergoat
DBX 166 su basso, Warm Audio WA76 su voci, Klark Teknik KT-2A su soliste/fill...e NESSUNA sulle ritmiche.
Essendo già abbastanza "compresse" per il suono in sé, il risultato ne è uscito selvaggio come doveva essere.
Sul master, un Warm Audio BUS-COMP...che sound ragazzi!
Dettaglio diabolico...che adoro!
Il feedback finale che diamine è?
Sveliamo l'arcano!
Il china da 28, passato dentro un Earthquaker Device Afterneath mandato in risonanza, sparato a sua volta dentro un Universal Audio 710 saturato col gain in ingresso, ma controllato col volume in uscita.
Per i cultisti, ovviamente si avverte la presenza dell'inquilino al piano di sopra della cattedrale....ad un piano solo!
Follow the Extreme Way!
https://ulagzone.bandcamp.com/track/spidergoat
ENG
Hi Beasts!!!
I apologize for the fugitive on the blog, but the commitments are ruthless and time is running out!
I apologize for the fugitive on the blog, but the commitments are ruthless and time is running out!
But today I'm taking the time to tell the "behind the scenes" (although it should rightly be called precisely, "behind the fog") of that beast of a song that is the Spidergoat, the second track just released by Ulag Zone Assault PT II.
The well-known captain at the helm is Apsychos, the mastermind behind the abysmal Necandi Homines and guitarist/composer of the historic Infernal Angels.
As soon as we started planning the drafting of the piece with him, we tackled the "gear" theme, what to use, and what could best represent the requested atmospheres.
He spoke to me of his intention to use the maximum "enormousness" possible, every single piece that would compose the sound had to be colossal, deep, lethal.
Thus begins my research (one of my favorite parts of the work).
He spoke to me of his intention to use the maximum "enormousness" possible, every single piece that would compose the sound had to be colossal, deep, lethal.
Thus begins my research (one of my favorite parts of the work).
I got a Mapex 14x8 snare drum for the drums, which guaranteed us a not indifferent "slap" despite the more Rock than "muddy" tuning, unlike the other shells, more modern but tuned lower.
On the cymbals department, a 15 Zildjian HiHat, is really nice in its high frequencies but with a really "larger than the ocean" sound, not achievable with anything smaller.
One of the most devastating pieces was the ride, a 26" Istanbul Agop!!!!!!!!!
Truly a war shield, more than an instrument!
The bell sounds really dark, stocky, and huge... maybe it's better to use a mallet instead of sticks!
Closing with monster, 28" Dream china!
I doubt anyone understands that the thunder that is heard is a cymbal!
Moving on to the bass, recorded by Hagen himself in his private studio, how can we make it lethal?
First of all, I saturated it properly to have the right degree of rotting, using an Electro Harmonix Bass Soul Food (a really interesting little beast due to sound gaps).
Then, after numerous tests, in the end, I opted for some impulses (which I don't disdain unlike what some think...) that did justice to the idea that was at the base: rotten, underground sound, but that it wasn't a mash incomprehensible, since the bass lines are not exactly "punk style".
4x10 EBS, SUNN Beta Lead, SWR 4x10+1x15...absolutely DETONATING!
To warm up the sound a bit, before the "cabinets" it was run through an Ignite Amps TPA-1, which put a lot of depth into it.
Always a pleasure to work with those nice gadgets.
On the cymbals department, a 15 Zildjian HiHat, is really nice in its high frequencies but with a really "larger than the ocean" sound, not achievable with anything smaller.
One of the most devastating pieces was the ride, a 26" Istanbul Agop!!!!!!!!!
Truly a war shield, more than an instrument!
The bell sounds really dark, stocky, and huge... maybe it's better to use a mallet instead of sticks!
Closing with monster, 28" Dream china!
I doubt anyone understands that the thunder that is heard is a cymbal!
Moving on to the bass, recorded by Hagen himself in his private studio, how can we make it lethal?
First of all, I saturated it properly to have the right degree of rotting, using an Electro Harmonix Bass Soul Food (a really interesting little beast due to sound gaps).
Then, after numerous tests, in the end, I opted for some impulses (which I don't disdain unlike what some think...) that did justice to the idea that was at the base: rotten, underground sound, but that it wasn't a mash incomprehensible, since the bass lines are not exactly "punk style".
4x10 EBS, SUNN Beta Lead, SWR 4x10+1x15...absolutely DETONATING!
To warm up the sound a bit, before the "cabinets" it was run through an Ignite Amps TPA-1, which put a lot of depth into it.
Always a pleasure to work with those nice gadgets.
GUITARS.
We need an encyclopedia here...
What can I say... the soloists and the fills come from two different processions of a Walrus Iron Horse where they effectively differ in the use of a Lexicon reverb (fill) and a TC Electronic Gauss delay pedal (soloists).
Obviously separate EQs, separate compressions.
Here we looked more for the right setting, not so much for the huge sound, it wouldn't have made sense.
Different speech for the rhythms...where I resorted to an Ampeg SS for the distorted sound, a ribbon microphone (Golden Age Project R1 MK II)...and a TOTAL esoteric use of the cabinets...here the fog will stay that way!
The reverb was tested in various ways and in the end, a Mr.Black Blood Chrome (Blood setting) was the one that certainly gave that degree of enveloping darkness that was needed!
The vocals were recorded, like the guitars, by Apsychos himself.
The microphone used, was a Joemeek JM37dp that I entrusted to the Dark Art of the "captain".
On the procession, an ever-present Lexicon on Shadow while a decidedly unusual choice on Nightform D.: a delay pedal by FT Elettronica, the Tempus Fugit.
Warm, deep, and damn effective!
I close with a hint of compressions.
DBX 166 on bass, Warm Audio WA76 on vocals, Klark Teknik KT-2A on leads/fills...and NONE on rhythms.
Being quite "compressed" for the sound itself, the result came out as wild as it should be.
On the master, a Warm Audio BUS-COMP...what a sound guys!
We need an encyclopedia here...
What can I say... the soloists and the fills come from two different processions of a Walrus Iron Horse where they effectively differ in the use of a Lexicon reverb (fill) and a TC Electronic Gauss delay pedal (soloists).
Obviously separate EQs, separate compressions.
Here we looked more for the right setting, not so much for the huge sound, it wouldn't have made sense.
Different speech for the rhythms...where I resorted to an Ampeg SS for the distorted sound, a ribbon microphone (Golden Age Project R1 MK II)...and a TOTAL esoteric use of the cabinets...here the fog will stay that way!
The reverb was tested in various ways and in the end, a Mr.Black Blood Chrome (Blood setting) was the one that certainly gave that degree of enveloping darkness that was needed!
The vocals were recorded, like the guitars, by Apsychos himself.
The microphone used, was a Joemeek JM37dp that I entrusted to the Dark Art of the "captain".
On the procession, an ever-present Lexicon on Shadow while a decidedly unusual choice on Nightform D.: a delay pedal by FT Elettronica, the Tempus Fugit.
Warm, deep, and damn effective!
I close with a hint of compressions.
DBX 166 on bass, Warm Audio WA76 on vocals, Klark Teknik KT-2A on leads/fills...and NONE on rhythms.
Being quite "compressed" for the sound itself, the result came out as wild as it should be.
On the master, a Warm Audio BUS-COMP...what a sound guys!
Diabolical detail ... which I love!
What the heck is the final feedback?
Let's reveal the mystery!
The 28 china, passed into an Earthquaker Device Afterneath sent into resonance, in turn fired into a Universal Audio 710 saturated with the input gain, but controlled with the output volume.
For the cultists, of course, the presence of the cathedral's upstairs tenant is felt…with only one floor!
Follow the Extreme Way!
https://ulagzone.bandcamp.com/track/spidergoat
https://ulagzone.bandcamp.com/track/spidergoat
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