ITA (Eng below)
Sono le 20:35.
Ho di fianco a me una pila di appunti di roba da fare che dovrei vivere fino a 666 anni...
Nello stereo mi sta (attualmente) girando "Anticreation - From the Dust of Embers".
Ho pubblicato il 13 corrente mese (Dicembre) "Beyond Death", penultimo appuntamento con quell'Odissea che risponde al nome di "Ulag Zone Assault". (tra l'altro, in chiusura ci sarà un bel post e probabilmente una bella stampa, si fisico, gratuito, vedremo!).
Considerato tutto questo, fanculo (si può scrivere o mi bannano dal web?), riesumo il mio amato blog, che a causa di insomontabile mole lavorativa, non riesco MAi a scrivere quanto vorrei.
L'ora di pubblicazione è tutta sbagliata per gli algoritmi, dovrei farlo alla mattina, massimo comunque per le 18.
FANCULO (vedi sopra).
Parliamo di storie vecchie.
Correva l'anno 2002 credo, suonavo ancora negli Scala Mercalli (ciao ragazzacci!!!); gran bei tempi quelli!
Due prove a settimana nel seminterrato di Sergio, volume base per le prove 8 della mia Tour Reverb (dove a 5 già si attivano i sismografi regionali)...sorvolando sulla 5150 di Riccardo...
Lo stesso Sergio, ricordo, una volta disse "raga, potete abbassare un po', non sento il RULLANTE"!!!
Oltre questo, un freddo invernale tipo stazione di benzina Norvegese, pezzi di legno che volavano ovunque tipo segheria (le bacchette del buon Sergio), Christian attaccato a 2 casse che rasentavano il limite delle armi di distruzione di massa (e già Chris da solo basterebbe per una condanna, volendo...).
A chiudere, il buon Lorenzo, colui che regolarmente umiliava gli impianti dei fonici scafati con il suo Trace Elliot+rack preso direttamente dal reattore 4 di Chernobyl.
In questo clima, nacque "Beyond Death", che va detto era ancora molto embrionale e non così estrema come lo è diventata ora!
Era, ed è, un brano dannatamente "sentito", perché Ric lo scrisse "chitarra in mano", niente regole, niente cedimenti a strutture facili.
Potrebbe tranquillamente essere un brano Death/Thrash, se non fosse per Chris che butta fuori una rasoiata Speed Metal da zero melodia zuccherosa, niente ritornello da stadio, solo una fucilata durissima pur essendo in clean, che ti entra nelle ossa tramite il cranio e te le trita per bene.
Quando si dice "efficace"
Ho di fianco a me una pila di appunti di roba da fare che dovrei vivere fino a 666 anni...
Nello stereo mi sta (attualmente) girando "Anticreation - From the Dust of Embers".
Ho pubblicato il 13 corrente mese (Dicembre) "Beyond Death", penultimo appuntamento con quell'Odissea che risponde al nome di "Ulag Zone Assault". (tra l'altro, in chiusura ci sarà un bel post e probabilmente una bella stampa, si fisico, gratuito, vedremo!).
Considerato tutto questo, fanculo (si può scrivere o mi bannano dal web?), riesumo il mio amato blog, che a causa di insomontabile mole lavorativa, non riesco MAi a scrivere quanto vorrei.
L'ora di pubblicazione è tutta sbagliata per gli algoritmi, dovrei farlo alla mattina, massimo comunque per le 18.
FANCULO (vedi sopra).
Parliamo di storie vecchie.
Correva l'anno 2002 credo, suonavo ancora negli Scala Mercalli (ciao ragazzacci!!!); gran bei tempi quelli!
Due prove a settimana nel seminterrato di Sergio, volume base per le prove 8 della mia Tour Reverb (dove a 5 già si attivano i sismografi regionali)...sorvolando sulla 5150 di Riccardo...
Lo stesso Sergio, ricordo, una volta disse "raga, potete abbassare un po', non sento il RULLANTE"!!!
Oltre questo, un freddo invernale tipo stazione di benzina Norvegese, pezzi di legno che volavano ovunque tipo segheria (le bacchette del buon Sergio), Christian attaccato a 2 casse che rasentavano il limite delle armi di distruzione di massa (e già Chris da solo basterebbe per una condanna, volendo...).
A chiudere, il buon Lorenzo, colui che regolarmente umiliava gli impianti dei fonici scafati con il suo Trace Elliot+rack preso direttamente dal reattore 4 di Chernobyl.
In questo clima, nacque "Beyond Death", che va detto era ancora molto embrionale e non così estrema come lo è diventata ora!
Era, ed è, un brano dannatamente "sentito", perché Ric lo scrisse "chitarra in mano", niente regole, niente cedimenti a strutture facili.
Potrebbe tranquillamente essere un brano Death/Thrash, se non fosse per Chris che butta fuori una rasoiata Speed Metal da zero melodia zuccherosa, niente ritornello da stadio, solo una fucilata durissima pur essendo in clean, che ti entra nelle ossa tramite il cranio e te le trita per bene.
Quando si dice "efficace"
Questo brano per Riccardo era un suo personale tributo a quel genio di Chuck Schuldiner, morto il 13 dicembre di pochi mesi prima, dopo che con la sua Arte aveva praticamente rivoluzionato tutto, più volte.
Fulminato.
Sarebbe dovuto finire in un disco degli Scala, ma per necessitudini varie, non ci è mai entrato e onestamente non lo completammo mai.
Tempi moderni.
Poche cose sul processo creativo.
Fulminato.
Sarebbe dovuto finire in un disco degli Scala, ma per necessitudini varie, non ci è mai entrato e onestamente non lo completammo mai.
Tempi moderni.
Poche cose sul processo creativo.
Ho usato diverso hardware utilizzato anche dallo stesso Chuck, come ad esempio il mitico DS-1 della Boss (SBG, periodo Mantas, qualcuno dice anche su Leprosy, ma non riscontrato conferme), il chorus utilizzato per i solos (qui usato solo sui fills), cabinet Marshall...il resto lo lascio avvolto nel mistero, a voi la voglia di scoprirlo!
Il tempo passa, l'argoritmo oramai è andato a donne di facili costumi...quindi è ora di pubbòlicarlo!
A presto per l'ultimo capitolo.
Il tempo passa, l'argoritmo oramai è andato a donne di facili costumi...quindi è ora di pubbòlicarlo!
A presto per l'ultimo capitolo.
Mauro Ulag
ENG
It's 8:35 PM.
I have a pile of notes on shit to do that I should live to be 666 years old...
"Anticreation - From the Dust of Embers" is (currently) playing on the monster stereo.
I published "Beyond Death" on the 13th of this month (December), the penultimate appointment with that Odyssey that answers to the name of "Ulag Zone Assault." (By the way, in the end, there will be a nice post and probably a nice print—yes, physical, free—we'll see!).
Given all this, fuck (can I write or will they ban me from the web?), I resurrect my beloved blog, which due to an unbearable amount of work, I can NEVER write as much as I would like.
The publishing time is all wrong for the algorithms, I should do it in the morning, at the latest by 6 pm.
FUCK!!! (see above).
Let's talk about old stories.
It was 2002 I think, I was still playing in Scala Mercalli (hi beasts!!!); those were great times!
Two times a week in Sergio's basement, basic volume for rehearsal 8 of my Tour Reverb (where the regional seismographs are already activated at 5)...flying over Riccardo's 5150...
Sergio himself, I remember, once said "guys, can you turn it down a bit, I can't hear the snare drum"!
Beyond this, a winter cold like a Norwegian petrol station, pieces of wood flying everywhere like a sawmill (Sergio's chopsticks), Christian attached to 2 monster-cab that bordered on the limit of weapons of mass destruction (and Chris alone would be enough for a conviction if you want...).
Finally, good Lorenzo, the one who regularly humiliated the systems of seasoned sound engineers with his Trace Elliot + rack taken directly from Chernobyl reactor 4.
In this climate, "Beyond Death" was born, which it must be said was still very embryonic and not as extreme as it has become now!
It was, and is, a damn "heartfelt" song, because Ric wrote it "guitar in hand", with no rules, no giving into easy structures.
It could easily be a Death/Thrash song if it weren't for Chris who throws out a razor-sharp Speed Metal from zero sugar-melody, no stadium chorus, just a very hard shot even though it is clean, that enters your bones through the skull and grinds them well.
When you say "effective"
This song for Riccardo was his personal tribute to that genius Chuck Schuldiner, who died on December 13th a few months earlier, after having practically revolutionized everything with his Art, several times.
Struck down.
It should have ended up on a Scala album, but for various needs, it never made it in and honestly, we never completed it.
Modern times.
A few things about the creative process.
I used different hardware also used by Chuck himself, such as the legendary DS-1 by Boss (SBG, Mantas period, some say also on Leprosy, but no confirmations found), the chorus used for the solos (here used only on the fills), Marshall cabinets...I leave the rest shrouded in mystery, it's up to you to discover it!
Time passes, and the algorithm has now gone to women of easy virtue...so it's time to publish it!
See you soon for the last chapter.
Mauro Ulag